Quando l'atipicità diventa una nuova normalità.

Marzo è stato un mese molto atipico. Forse il più atipico mai vissuto finora per gran parte di noi.

A partire da lunedì 9 l'ufficio ha iniziato a svuotarsi e gran parte di noi ha iniziato a lavorare da casa. Dal 16, abbiamo chiuso la porta alle nostre spalle, con un nodo in gola ma la speranza di poterla riaprire al più presto.

Non è stato semplice rivedere le proprie abitudini. E' vero, i ritmi sono meno serrati, nel corridoio di casa non c'è il traffico delle Tangenziali e si può dormire un po' di più perché ora "andare in ufficio" significa percorrere la distanza che dal letto ci separa al nostro PC.

Nonostante ciò lasciare l'ufficio ha fatto scaturire in molti un senso di smarrimento, d'incertezza e anche di tristezza.

Perché in realtà, lasciare l'ufficio ha significato dover rinunciare alla pausa caffè delle 10 con tutta la squadra, un rito immancabile e occasione di confronto, chiacchiere e risate sugli argomenti più disparati. Ha significato non dover più discutere su quale radio ascoltare, con l'ufficio diviso tra anima rock e anima pop. Ha significato non condividere più la pausa pranzo con i colleghi, né la passeggiata verso il nostro bar preferito per godersi il secondo (o terzo? quarto?) caffè della giornata. Ha significato non potersi più riunire davanti al computer della nostra grafica per scambiare opinioni su font, vettoriali, impaginati. Ha significato non poter più sfogliare le enormi pagine della bozza delle nostre riviste, da correggere con la nostra penna rossa preferita prima di dare il via libera alla pubblicazione ufficiale. Ha significato non poter più prenotare voli e hotel, né preparare gli scatoloni pieni delle nostre riviste da spedire in ogni parte del mondo.

Anche noi come tanti altri abbiamo dovuto adattarci e ripensare alcuni flussi di lavoro per declinarli al meglio in questa nuova situazione. Ma il nostro ufficio, la nostra redazione è più attiva che mai, connessa virtualmente ma coesa umanamente.

Perché la verità è che l'ufficio non sono quattro mura che ospitano scrivanie e computer. L'ufficio sono le persone che lo vivono ogni giorno.

E quindi anche in questo marzo atipico, durante il quale alcuni (pochi, per fortuna) ci avrebbero preferito fermi, non abbiamo mai smesso di fare quello che abbiamo sempre fatto: informare, creare contenuti, mostrare il meglio del nostro settore e innovarci. Il nostro lavoro, quindi, né più né meno. Da casa ma con la stessa passione che ci contraddistingue da sempre.

La nuova era di EOS

La prima grande novità di questo mese è il lancio del sito web di eos, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, che corona un processo di rinnovamento iniziato a luglio 2019, in occasione dei primi 10 anni della nostra azienda.

Il nuovo sito web rappresenta però molto di più: è l'inizio della nuova era di EOS, che entra nel nuovo decennio con l'obiettivo di fornire ai propri clienti un servizio a 360 gradi, dalla consulenza di marketing, all'organizzazione eventi fino alla progettazione grafica.

E' un progetto ambizioso, che ha richiesto tempo e dedizione e che è solo all'inizio. Siamo pronti per questa nuova sfida, che vi invitiamo a seguire su www.eosmarketing.it e sui nostri canali Instagram, Facebook eLinkedin.

ipcmAcademy sbarca online

Quante volte abbiamo sentito parlare dell'importanza della formazione? Senza di essa si rischia di non poter raggiungere i propri obiettivi, di perdersi per strada o di farsi superare da qualcuno più preparato di noi.

Noi crediamo fermamente nell'importanza della formazione e nell'offrire un servizio di qualità, funzionale, facilmente accessibile e soprattutto sicuro, in qualsiasi circostanza.

Quindi abbiamo portato i corsi di ipcmAcademy online: fino a quando non potremo rientrare in aula, il corso di Tecnologo dei Processi di Finitura potrà essere frequentato attraverso piattaforma webinar, accessibile in cloud tramite link o app, da desktop, tablet e smartphone.

Scopri il programma formativo e contattaci per intraprendere il percorso più adatto alle tue esigenze.

Il processo editoriale non si ferma

Tenere traccia di tutte le fiere cancellate e rinviate in questo periodo è davvero difficile e purtroppo ciò che pareva certo fino a poco tempo fa, ora non lo è più.

Per aiutarvi a tenere il filo, abbiamo deciso di aggiornare il nostro calendario fiere 2020, un lavoro che continuiamo a fare settimanalmente, per darvi modo di conoscere le nuove date dei principali appuntamenti per il settore della finitura in giro per il mondo.

Anche PaintExpo, la fiera europea più importante del settore è stata rinviata da aprile al 12-15 ottobre.

Nonostante ciò, abbiamo voluto mantenere la promessa fatta ai nostri inserzionisti e ai nostri lettori, pubblicando a marzo il numero speciale dedicato a PaintExpo, che con le sue 224 pagine attesta la grandezza tecnologica e innovativa del nostro settore.

In attesa di poterlo sfogliare di persona a PaintExpo presso lo stand ipcm, vi invitiamo a leggerlo online, dove potrete trovare anche tutti gli altri numeri delle nostre testate, a partire dal numero 1 del 2010.

Buona lettura

La spinta digitale continua

Abbiamo sempre creduto molto nei canali digitali, che sono parte integrante sia della nostra offerta pubblicitaria sia della nostra comunicazione, con canali social, newsletter e un sito-portale per offrire contenuti e informazioni completi.

Oggi più che mai il digitale si è confermato una finestra sul mondo importantissima, con percentuali di traffico in aumento esponenziale ovunque, e pertanto vogliamo dare l'opportunità ai nostri clienti e ai nostri lettori di fruire di spazi e contenuti sempre più funzionali.

Stiamo quindi lavorando attivamente per implementare gli spazi nella nostra newsletter mensile, mettendo a disposizione un numero maggiore di formati, sia display sia native, per promuovere e far conoscere i propri prodotti.

Anche le DEM possono diventare un importantissimo strumento di contatto: inviare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto consente di dare ai propri potenziali clienti un'informazione sul prodotto e sulla sua utilità ancora prima che essi lo richiedano. A tal scopo, ipcm mette a disposizione delle aziende di settore un database consolidato di oltre 30.000 contatti, selezionabili per area geografica e categoria merceologica.

Contattateci a sales@ipcm.it per maggiori informazioni.