Adatti sia per applicazioni interne che esterne, i rivestimenti Interpon 600 e 610 Low-E sono ideali per una vasta gamma di prodotti, tra cui sistemi HVAC, quadri elettrici, cancelli e recinzioni, scaffalature, mobili e attrezzature per l’agricoltura e l’edilizia.
Il fornitore internazionale di vernici e rivestimenti AkzoNobel ha introdotto le nuove vernici in polvere Interpon 600 e 610 Low-E in Cina e in India, offrendo ai produttori una soluzione rivoluzionaria che migliora l’efficienza dei processi supportando al contempo gli obiettivi di sostenibilità.
Destinata alle aziende che vogliono aumentare la produttività e ridurre i consumi energetici, la gamma Interpon 600 e 610 Low-E include rivestimenti in polvere a base di poliestere puro “low bake” - a bassa temperatura di cottura - disponibili con o senza TGIC. Questi rivestimenti sono stati appositamente sviluppati per polimerizzare a temperature significativamente più basse: si passa infatti da 200°C a soli 150°C, con una riduzione di 50°C. Il risultato è un risparmio energetico fino al 20%, con tempi di polimerizzazione migliorati fino al 25% rispetto ai rivestimenti in polvere convenzionali.
“Considerata la portata e la crescita prevista dei settori manifatturieri di questi paesi e il loro contributo alle emissioni nazionali di carbonio, i miglioramenti in termini di produttività ed efficienza energetica che i produttori possono ottenere con Interpon 600 e 610 Low-E rappresentano un’offerta vantaggiosa su tutti i fronti,” ha dichiarato Jorrit van Rijn, Direttore Marketing di AkzoNobel Powder Coatings.
Elemento cruciale è che tale efficienza non compromette la qualità. I rivestimenti Interpon 600 e 610 Low-E mantengono lo stesso livello di finitura ad alte prestazioni e sono disponibili in una varietà di texture ed effetti. Inoltre, integrano proprietà anti-gassing, che consentono la fuoriuscita dei gas dai substrati porosi, evitando imperfezioni come fori o fioriture, garantendo così una finitura superficiale impeccabile.
“Aiutare i nostri clienti a rimanere competitivi in un mercato sempre più esigente è esattamente il motivo per cui crediamo che il lancio di questa gamma innovativa possa rappresentare una vera svolta per i verniciatori a polvere in India e Cina. Offre il vantaggio dell’efficienza operativa unito alla responsabilità ambientale, a sostegno di chi è impegnato in un futuro più sostenibile,” ha aggiunto Jorrit van Rijn.
Con il settore manifatturiero che svolge un ruolo fondamentale nella crescita economica sia della Cina che dell’India, questa innovazione arriva in un momento cruciale. Si stima che il comparto sia responsabile di oltre il 60% delle emissioni di CO₂ della Cina e di circa il 25% di quelle dell’India. L’ultima innovazione di AkzoNobel offre dunque ai produttori un’opportunità concreta per contribuire agli sforzi di decarbonizzazione a livello nazionale e globale.