Il Gruppo BIO-UV ottiene il primo successo commerciale con il trattamento delle acque di zavorra in container nel progetto EFGL

Date: 03/11/2025
Categorie: Storie di successo
PHOTO: OFFSHORE PLATFORM.

Gestito da Eoliennes Flottantes du Golfe du Lion (EFGL), una joint venture tra Ocean Winds e Banque des Territoires, il progetto segna il primo sviluppo di un impianto eolico offshore galleggiante nella regione dell'Occitania e rappresenta un passo significativo nell'integrazione delle tecnologie ambientali marine nella filiera delle energie rinnovabili.

Il Gruppo BIO-UV ha completato la prima installazione commerciale del suo sistema containerizzato di trattamento delle acque di zavorra (BWTS) BIO-SEA a Port-la-Nouvelle, nel sud della Francia, supportando l'installazione del pionieristico progetto eolico offshore galleggiante EFGL nel Mediterraneo.

Il sistema containerizzato di BIO-UV ha trattato l'acqua di zavorra da tre piattaforme eoliche galleggianti, ciascuna composta da tre galleggianti disposti in una struttura triangolare, prima della loro installazione in mare aperto.

L'implementazione è stata resa possibile da un contratto di noleggio firmato con Euroports nel maggio 2025, che ha consentito all'operatore portuale di fornire a EFGL servizi di scarico zavorra conformi alle normative, incluso il trattamento delle acque, durante la fase di assemblaggio e installazione. La prima piattaforma è arrivata da Fos-sur-Mer, vicino a Marsiglia, all'inizio di luglio, seguita dalla seconda a metà luglio e dall'ultima unità ad agosto. In circa due mesi, BIO-UV ha trattato con successo le acque di zavorra di tutte e tre le piattaforme, nel pieno rispetto degli standard IMO D-2 e delle normative ambientali locali, prima di scaricarle in sicurezza nel bacino portuale.

“Questo progetto rappresenta un'importante pietra miliare per BIO-UV Group. È la prima volta che la nostra tecnologia di trattamento delle acque di zavorra in container viene implementata commercialmente a supporto del settore delle energie rinnovabili offshore, dimostrando non solo le prestazioni e l'affidabilità della nostra soluzione basata sui raggi UV, ma anche la sua versatilità in nuove applicazioni marine che vanno oltre l'uso convenzionale a bordo delle navi,” ha dichiarato Maxime Dedeurwaerder, Direttore della Business Unit Solutions di BIO-UV Group.

L'unità containerizzata BIO-SEA da 20 piedi, sviluppata e convalidata durante il programma di ricerca e sviluppo ELBE, finanziato dall'UE, nel 2024, offre una soluzione modulare e mobile per il trattamento delle acque di zavorra durante la costruzione e l'installazione di piattaforme eoliche galleggianti. A differenza dei sistemi di bordo convenzionali, l'unità può essere posizionata in banchina, trattando l'acqua proveniente dai serbatoi della piattaforma prima dello scarico, con tutti gli effluenti trattati gestiti localmente per prevenire la diffusione di specie acquatiche invasive.

“La protezione della biodiversità marina è fondamentale per la crescita sostenibile dell'eolico offshore. Garantendo il trattamento delle acque di zavorra prima del loro rilascio, contribuiamo a prevenire il trasferimento di specie non indigene, sostenendo l'integrità ecologica delle acque costiere durante l'installazione di nuove infrastrutture rinnovabili,” ha commentato Dominique Moniot, Direttore Sviluppo Commerciale di OCEAN WINDS Francia.

Il progetto EFGL prevede tre turbine da 10 MW situate al largo della costa di Leucate-Le Barcarès, a circa 25 km da Port-la-Nouvelle, vicino a Narbonne, e costituisce il primo parco eolico galleggiante su scala pilota nella regione dell'Occitania. L'eolico galleggiante offshore è ampiamente riconosciuto come un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi di zero emissioni nette dell'Europa, consentendo l'accesso a siti in acque profonde che le turbine a fondale fisso non possono raggiungere. Il successo dell'implementazione di EFGL sottolinea la crescente importanza delle tecnologie di gestione ambientale integrata in questo settore emergente.

“Questa collaborazione regionale dimostra come l'innovazione nel trattamento delle acque possa allinearsi alle sfide dell'eolico offshore e del settore portuale. Il sistema BIO-UV ci ha permesso di offrire un servizio di trattamento delle acque di zavorra completo e conforme alle normative al nostro cliente OCEAN WINDS per il progetto EFGL, senza dover trasportare l'acqua su camion verso strutture permanenti e senza influire sulla pianificazione dell'assemblaggio,” ha aggiunto Remy Moron, Direttore Eolico di Euroports.

“L'eolico offshore sta entrando in una nuova fase in cui la tutela ambientale, la conformità normativa e l'efficienza operativa devono andare di pari passo. Questo progetto dimostra che il trattamento delle acque di zavorra mobili può svolgere un ruolo fondamentale nel raggiungimento di tali obiettivi e non vediamo l'ora di consolidare questo successo con l'espansione del mercato dell'eolico galleggiante,” ha concluso Laurent Emmanuel Migeon, CEO di BIO-UV Group.