Gli inibitori di corrosione in fase vapore di Cortec offrono flessibilità ed efficienza alle aziende petrolifere che cercano soluzioni anticorrosive efficaci.
Il mercato delle piattaforme petrolifere offshore è noto per la sua imprevedibilità, con frequenti fluttuazioni che richiedono soluzioni anticorrosive adattabili e a bassa manutenzione per proteggere le infrastrutture. Cortec® Corporation affronta questa sfida con tecnologie all'avanguardia specificamente progettate per salvaguardare sia le condotte e gli oleodotti in superficie che quelli sottomarini, garantendo una solida protezione contro la corrosione.
L'integrità e la longevità dell’estrazione di petrolio e gas naturali in mare aperto
dipendono fortemente da un'efficace protezione dalla corrosione. I sistemi di superficie, tra cui iniettori d'acqua e condutture, richiedono strategie di conservazione completa. Analogamente, le infrastrutture sottomarine, come le condotte di sollevamento del gas e gli oleodotti del petrolio greggio, richiedono un'efficace prevenzione della corrosione, in particolare durante i periodi di conservazione prolungati causa ritardi di mercato.
Gli inibitori di corrosione in fase vapore di Cortec (VpCI®) offrono un metodo versatile ed efficiente per proteggere le infrastrutture offshore. Questi inibitori vaporizzano e si disperdono in spazi chiusi, creando uno strato protettivo auto-rigenerante sulle superfici metalliche. A differenza dei metodi tradizionali, non richiedono un mantenimento costante della pressione o un monitoraggio frequente. Possono essere integrati in fluidi, oli o direttamente nebulizzati in involucri.
Le molteplici soluzioni VpCI di Cortec per proteggere le piattaforme offshore
- Protezione a breve termine delle condotte sottomarine: gli EcoPouches contenenti VpCI
sono utilizzati per soffiare i vapori attraverso le condotte fino a quando non sono rilevati all'altra estremità, quindi sigillati per intrappolare i vapori all'interno.
- Conservazione del sistema a medio termine: VpCI-649 BD, un concentrato a base d'acqua che può essere lavato attraverso i sistemi per formare un film protettivo, offrendo fino a due anni di conservazione.
- Conservazione a lungo termine delle condotte sottomarine: la combinazione di spurgo con azoto e nebulizzazione VpCI garantisce una protezione continua anche in caso di interruzione della pressione dell'azoto, ideale per piattaforme offshore senza equipaggio.