Essiccazione ad alta temperatura dei ritardanti di fiamma su scala industriale

Date: 07/10/2019
Autore: Redazione
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Nella produzione dei ritardanti di fiamma, un basso contenuto del residuo di acqua nel range di ppm gioca un ruolo fondamentale. AVA ha sviluppato un essiccatore per ritardanti di fiamma che permette una produzione affidabile ed efficiente di questi prodotti in lotti fino a 20 mila litri.

Molti materiali plastici sono idrorepellenti. Se le molecole di acqua rimangono intrappolate nella matrice polimerica, non si legheranno al polimero e avranno un impatto negativo sulle proprietà meccaniche del materiale. Perciò i ritardanti di fiamma aggiunti ai prodotti in materiali plastici dovranno possibilmente avere un basso contenuto di umidità; spesso la specifica indica di raggiungere la quantità di ppm. Per ottenere un contenuto di umidità così basso entro un tempo di essiccazione ragionevole, il processo di essiccazione sottovuoto dovrà essere condotto in alto vuoto e la temperatura del prodotto dovrà essere la massima consentita dal prodotto stesso. Per alcuni composti organofosforici, per esempio, non è insolita una temperatura di processo sopra i 300 °C.

L'essiccatore sottovuoto del tipo HTC-VT di AVA è in grado di adattarsi perfettamente a queste applicazioni. L'essiccatore è dotato di una camicia di riscaldamento che può essere riscaldata con olio termico fino a un massimo di 350 °C e, nel frattempo, la pressione nell'essiccatore viene ridotta a < 100 mbar assoluti tramite una pompa per vuoto, allo scopo di accelerare l'evaporazione dell'umidità. Nell'essiccatore HTC-VT il prodotto viene condotto in una turbolenza meccanica, funzionante secondo il principio di hurling e whirling. Ciò provoca un intenso scambio di calore e di materiale. L'intero prodotto è essiccato in modo omogeneo in un breve periodo di tempo. La frequente variazione di carico (sia temperatura sia pressione) rappresenta una sfida importante nella costruzione dell'essiccatore, in particolare per le macchine su scala industriale. AVA supporta i clienti con i suoi processi completi e le sue competenze costruttive per trovare la soluzione ottimale per l'essiccazione dei ritardanti di fiamma.

I ritardanti di fiamma sono sostanze chimiche che vengono aggiunte ai materiali infiammabili, per esempio plastica e tessuti, allo scopo di prevenire o rallentare l'ulteriore sviluppo delle fiamme in caso di incendio. Oltre ai ritardanti di fiamma inorganici (ossidi e sali metallici), i composti organoalogenati e organofosforici sono i principali tipi di ritardanti di fiamma. Rispetto ai composti organoalogenati, i composti organofosforici presentano una resistenza al calore e una stabilità termica maggiori. I composti organofosforici sono preferiti soprattutto in Europa.