Il tema della protezione dal fuoco negli edifici, di vitale importanza, non è probabilmente mai stato al centro dell’attenzione pubblica come lo è oggi e proteggere in modo efficace l’acciaio dal fuoco è un aspetto cruciale di questo dibattito.
Gli incendi si possono sostanzialmente dividere in due gruppi – di idrocarburi e cellulosici. Un incendio di idrocarburi è alimentato da liquidi infiammabili, solventi o gas. Un incendio cellulosico è invece alimentato da materiali infiammabili come legno, carta, mobili o tessuti e rappresenta un rischio notevole per uffici, hotel, centri commerciali, stadi, aeroporti ed edifici commerciali.
Sebbene l’aumento della temperatura in un incendio cellulosico sia più lenta rispetto a quella di un incendio di idrocarburi, si possono raggiungere temperature di 500 °C in cinque minuti e l’acciaio non protetto può iniziare a perdere stabilità in dieci minuti, mettendo a serio rischio l’integrità degli edifici e la vita delle persone.
Proteggere il vostro acciaio dagli incendi può in definitiva aiutare a salvare vite. Ma può anche prolungare il tempo necessario per le ricerche e i soccorsi, ritardando negli scenari peggiori il collasso dell’edificio.
I diversi tipi di protezione dal fuoco si possono suddividere in sistemi attivi, passivi e reattivi.
I sistemi attivi sono progettati per soffocare ed estinguere le fiamme utilizzando acqua, schiuma, polvere o gas inerti. Includono sistemi sprinkler e deluge o sistemi a gas alogeni.
I sistemi passivi utilizzano materiali che non cambiano la loro forma fisica con il calore e offrono protezione grazie alle loro proprietà fisiche o termiche. Tra questi troviamo cemento, pannelli in fibra minerale e vermiculite e sono più comunemente utilizzati in spazi che richiedono poca o nessuna decorazione o che richiedono un tempo di protezione dal fuoco prolungato.
I sistemi reattivi utilizzano materiali che forniscono una reazione chimica o un rigonfiamento, per formare quando caldi una struttura carboniosa detta char. La loro forma fisica cambia per offrire protezione attraverso l’isolamento termico e l’effetto raffreddante. Esteticamente più belli dei sistemi passivi, prevedono l’utilizzo di un sottile strato intumescente per la protezione dagli incendi cellulosici ed epossidico intumescente per gli incendi di idrocarburi. Il loro utilizzo è spesso preferito in luoghi che richiedono una finitura decorativa, come l’acciaio architettonico esposto, oppure dove la protezione richiesta è normalmente inferiore alle due ore.
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