È uscito il numero 77 di ipcm® International Paint&Coating Magazine

Date: 23/09/2022
Categorie: ipcm

Leggi l’ultimo numero della rivista dedicata ai trattamenti delle superfici e alle finiture organiche e inorganiche. Speciale alluminio.

Scrivo queste righe mentre partecipo a IMTS 2022 a Chicago, probabilmente la fiera più grande negli USA sulla meccanica. Una manifestazione davvero enorme, affollata di visitatori provenienti da ogni parte del mondo e interessati a qualsiasi innovazione parli di risparmio energetico. Si, anche qui negli USA.

Dopo gli aumenti delle materie prime che hanno oscurato la ripresa dell’industria europea nel 2021, il 2022 è sicuramente l’anno delle gravi conseguenze dell’aumento vertiginoso dei prezzi del gas, non solo sulle famiglie, che hanno beneficiato di aiuti governativi che hanno mitigato l’impatto di questo rincaro, ma soprattutto sul comparto industriale. È solo quando leggiamo l’ordine di grandezza della variazione delle bollette di queste aziende tra il 2021 e il 2022, che possiamo renderci conto di quanto l’aumento del gas sia un pericolo più che concreto per la ripresa economica, per i consumi, per la produzione e per la sopravvivenza stessa di molte imprese. Vetrerie, industrie della ceramica o della carta, aziende in cui gli impianti lavorano a temperature superiori ai 1000°C, hanno ricevuto fatture energetiche da centinaia di migliaia di euro rispetto alle poche decine di migliaia dello scorso anno.

Il costo del gas è aumentato del 450% rispetto allo scorso anno, il che ha reso i costi industriali insostenibili, pur a fronte di un netto segno positivo degli ordinativi per la stragrande maggioranza delle imprese. La domanda è alta, la ripresa è forte ma questa corsa al rialzo del prezzo del gas è inarrestabile, soprattutto perché accompagnata da un generale rialzo dei prezzi delle materie prime, dei gas nobili – come l’ossigeno, della logistica e degli imballaggi.

Domandarsi quanto questi aumenti siano frutto della congiuntura che ha visto sovrapporsi la coda della pandemia con la guerra in Ucraina e le relative sanzioni alla Russia, le tensioni fra USA e Cina e gli squilibri di mercato, oppure se ciò sia frutto di una speculazione che favorisce solo pochi è legittimo e ognuno potrà cercarsi le proprie risposte.

Quanto invece sia fattibile, a livello tecnologico, per ridurre la dipendenza dal gas, per risparmiare energia, per ridurre i consumi di risorse naturali, per approcciare un’economia di tipo circolare nel settore del trattamento delle superfici lo trovate nelle prossime pagine, declinato nel settore della produzione e finitura dell’alluminio per architettura e industria.

È noto che l’industria della finitura sia una delle più energivore, ancora di più quando si parla di alluminio che, per essere fuso, estruso, temprato, invecchiato ma anche verniciato, ossidato, sublimato ha bisogno di processi ad alta temperatura.

Inverter, sistemi di recupero calore del calore residuo, impianti compatti e dimensionati esattamente per soddisfare il fabbisogno senza eccessi di potenza o produttività, sistemi per un uso parsimonioso dell’acqua e per il suo recupero sono alcune delle tecnologie – alcune delle quali davvero rivoluzionarie e brevettate – che troverete all’interno di questo numero di ipcm®, un’edizione con un’ampia sezione dedicata al trattamento superficiale e alla finitura dell’alluminio, per architettura e non, che sarà protagonista della manifestazione più importante a livello internazionale per questa industria: Aluminium 2022 a Düsseldorf, Germania, dal 27 al 29 settembre. Dopo due anni a carattere prioritariamente digitale, Aluminium torna con un’edizione ricchissima, che copre tutti segmenti dell’industria, dalla fonderia al coil alla finitura.

ipcm® è media partner e sarà presente con uno stand (1A07) per seguire da vicino sviluppi, ricerca e tendenze di questo mercato ma anche per seguire il lancio di alcuni prodotti innovativi da parte di aziende che collaborano da molti anni con ipcm®. Ne avrete un assaggio nelle prossime pagine (occhio attento alle pubblicità!) e soprattutto live,

durante lo svolgimento della fiera, anche dai nostri canali social. Continuate a seguirci se volete, davvero, restare aggiornati sulle dinamiche globali del mondo della finitura.