Dürr ha venduto il suo robot di sigillatura numero 2000: il nuovo robot ottimizza l'applicazione del sigillante anche nelle zone più anguste

Date: 28/08/2016
Autore: Redazione
Categorie: Altre news

L'attuale tendenza dell'industria automobilistica è sempre più rivolta verso un processo completamente automatizzato per la sigillatura delle giunzioni. Per questa applicazione Dürr ha di recente venduto il suo 2000° robot di sigillatura. Il traguardo raggiunto con lo sviluppo del nuovo robot EcoRS 30L16S consentirà di eseguire complesse operazioni di sigillatura e in questo senso sarà anche un precursore. Grazie infatti alle ridotte dimensioni dell'asse 1, il nuovo robot risulta particolarmente adatto per gli interni delle scocche.

Dürr ha fornito il primo robot di sigillatura già nel 1997. A luglio 2016 siamo arrivati all'esemplare numero 2.000. In futuro, il robot EcoRS 30L16S realizzerà la sigillatura delle giunzioni, all'interno delle scocche, presso lo stabilimento Skoda di Kvasiny.

Negli ultimi anni il processo di sigillatura interamente automatizzato si è finalmente affermato sul mercato. Sempre più case automobilistiche stanno convertendo le loro postazioni manuali di sigillatura. "Uno dei motivi è che con l'impiego dei robot si possono applicare sigillanti e protettivi in modo molto più uniforme e con una maggiore precisione rispetto all'applicazione manuale", spiega il Dr. Hans Schumacher, Presidente della divisione Application Technology presso Dürr.

Dürr ha contemporaneamente adattato i robot ad un crescente numero di applicazioni. Oltre che per applicare i prodotti per la protezione del sottoscocca ed il rivestimento dei longheroni sottoporta (PVC e vernice protettiva), i robot sono utilizzati anche per applicare i prodotti insonorizzanti (LASD). I robot sono particolarmente adatti per operazioni di sigillatura particolarmente precise ed anche estetiche come per le portiere ed il tetto.

Dürr ora si avvale di un nuovo modello di robot per rispondere alle specifiche esigenze di applicazione all'interno delle scocche. Il braccio 1 del robot EcoRS 30L16S è lungo solo 800 mm. Questo rende molto più facile per il robot accedere all'interno della scocca. È inoltre possibile utilizzare al meglio lo spazio disponibile quando si convertono impianti esistenti. Nello stabilimento Škoda di Kvasiny, questo robot ha permesso di evitare la realizzazione del basamento a pavimento normalmente richiesto. Questo riduce i costi di conversione, la durata del progetto e la sua installazione.

Il robot EcoRS 30L16S è dotato delle più moderne attrezzature per l'applicazione. Il design aerodinamico dell'applicatore EcoGun2 3D è privo di interferenze sui contorni; questo gli consente, con una lancia di 350 mm di lunghezza, di accedere molto più profondamente di prima all'interno della scocca, penetrando anche in quegli spazi particolarmente ristretti.

Per rendere l'applicazione del materiale viscoso ancora più efficiente, Dürr ha anche migliorato il suo sistema elettrico di dosaggio a pistone EcoShot Meter. Disponibile in due versioni, questo sistema altamente preciso è adatto per i più viscosi prodotti di sigillatura e di incollaggio e copre quasi tutte le applicazioni col modello standard.

Tre robot EcoRS 30L16S operano nella nuova stazione di sigillatura presso lo stabilimento Škoda. Dürr adatterà gli attuali sistemi di alimentazione prodotto ed il convogliatore al nuovo sistema.

"Škoda beneficerà in diversi modi dalla conversione delle stazioni manuali ad una stazione di sigillatura completamente automatizzata: saranno eliminate le condizioni di lavoro ergonomicamente difficili dell'applicazione manuale, la qualità finale della sigillatura migliorerà, con una riduzione del consumo di materiale. Il nuovo robot inoltre sta già aumentando l'efficienza della linea grazie ai tempi di conversione ridotti", dice il Dr. Schumacher nel riassumere il progetto.

Per maggiori informazioni: www.durr.com, www.verind.it