Un secondo trimestre solido per Covestro

Date: 22/08/2016
Autore: Redazione
Categorie: Altre news

Volumi aumentati del 7,7% rispetto l'anno scorso / EBITDA rettificato in crescita dell'8,8% a 542 milioni di euro / Utile netto salito del 51,3% rispetto l'anno precedente / Prestito da Bayer completamente ripagato / Previsioni migliorate per tutto l'anno 2016.

Nel periodo tra aprile e giugno 2016, il produttore di materiali Covestro ha continuato il suo percorso di sviluppo iniziato nel primo trimestre dell'anno. L'EBITDA rettificato è aumentato dell'8,8% rispetto all'anno precedente, a 542 milioni di euro, spinto principalmente dai maggiori volumi dei segmenti Poliuretani e Policarbonati. A livello di Gruppo, i volumi (in chilotonnellate) nel secondo trimestre del 2016 sono cresciuti del 7,7% rispetto lo scorso anno.

"Nel secondo trimestre abbiamo registrato dei risultati solidi, proseguendo sul percorso di sviluppo del primo trimestre. Il nostro tasso di utilizzo degli impianti sta crescendo, consentendoci di aumentare i volumi e migliorare la redditività", ha affermato il CEO Patrick Thomas. "Alla luce dei risultati positivi della prima metà del 2016, stiamo rivedendo al rialzo le nostre previsioni per l'anno 2016".

L'azienda si aspetta un aumento percentuale a una cifra medio-alta in relazione ai volumi (in precedenza era previsto solo un aumento medio). Prevede inoltre un Free Operating Cash Flow allo stesso livello dello scorso anno (in precedenza era previsto un livello alto, sopra la media degli anni passati) e un rendimento del capitale investito superiore al 2015 (in precedenza: premio sul costo del capitale). Per la seconda metà del 2016 è previsto un EBITDA almeno allo stesso livello registrato nel medesimo periodo del 2015.

Profitti solidi, vendite in calo Le vendite del Gruppo sono diminuite del 6,9% rispetto allo scorso anno, attestandosi a 2,99 miliardi di euro nel secondo trimestre. Il motivo principale di questa situazione è rappresentato dalla riduzione dei prezzi di vendita in tutti i segmenti, soprattutto nei Poliuretani. Questo calo è stato causato soprattutto dalla diminuzione dei prezzi delle materie prime. Le vendite del Gruppo sono inoltre state leggermente influenzate in modo negativo dall'effetto valutario.

Nonostante le vendite inferiori del Gruppo, l'utile netto è salito del 51,3% rispetto lo scorso anno, a 230 milioni di euro. Nel secondo trimestre il Free Operating Cash Flow è aumentato del 3%, arrivando a 237 milioni di euro.

Secondo il programma, nel secondo trimestre Covestro ha ripagato completamente la parte restante del prestito di 810 milioni di euro ricevuto da Bayer. In confronto al livello del 31 dicembre 2015, l'azienda ha ridotto significativamente il debito finanziario da 2,9 miliardi a 2,2 miliardi di euro, migliorando ulteriormente il profilo finanziario dell'azienda.

Sviluppo positivo in tutti i segmenti Nel secondo trimestre, il segmento Poliuretani ha visto un aumento sostanziale dei volumi del 9%, grazie ai gruppi di prodotto diisocianato di toluene (TDI) e difenilmetano diisocianato (MDI). Il gruppo di prodotti polioli polieteri (PET) ha registrato un leggero incremento dei volumi. L'EBITDA rettificato è cresciuto del 2,2% a 228 milioni di euro, soprattutto grazie ai maggiori volumi. I margini inferiori e la diminuzione dei prezzi di vendita e delle materie prime ha avuto un impatto negativo sui profitti dei segmenti.

Nel segmento Policarbonati, i volumi sono notevolmente aumentati (+8,5% rispetto lo scorso anno) in tutte e tre le regioni, soprattutto APAC, con incrementi in quasi tutte le industrie clienti. L'EBITDA rettificato è salito del 27,3%, a 191 milioni di euro, grazie a volumi e margini maggiori.

I volumi nei segmenti Rivestimenti, Adesivi e Specialità sono leggermente diminuiti (1,8%) rispetto alla forte crescita registrata nel secondo trimestre del 2015. Come previsto, il secondo trimestre 2016 è stato influenzato dalla risoluzione contrattuale delle attività di trading. L'EBITDA rettificato è cresciuto del 3,6%, fino a 142 milioni di euro, grazie all'effetto positivo del calo dei prezzi delle materie prime.

Sei mesi di successo In generale, Covestro ha registrato dei risultati positivi nella prima metà del 2016. I volumi sono aumentati dell'8,1% rispetto alla prima metà del 2015. L'EBITDA rettificato è salito del 14,9%, fino a 1,1 miliardi di euro. Nei primi sei mesi, le vendite sono calate del 6,4% (a 5,9 miliardi di euro) rispetto all'anno scorso a causa dei prezzi di vendita inferiori in tutti i segmenti operativi. Gli effetti valutari hanno avuto un leggero effetto negativo. L'utile netto del Gruppo Covestro è significativamente aumentato: +54,3%, raggiungendo i 412 milioni di euro.

La relazione intermedia completa, insieme alla presentazione e alla registrazione audio della conferenza di analisi, è disponibile qui: investor.covestro.com

Per maggiori informazioni: www.covestro.com