Uno studio conferma che i rivestimenti igienici prevengono la diffusione di batteri in modo sicuro

Date: 07/11/2022
Categorie: Ricerca e sviluppo
A door handle on a blue door in a hospital

Teknos ha partecipato a uno studio di ricerca per dimostrare che i rivestimenti igienici sono sicuri ed efficaci.

Al fine di prevenire la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici e infezioni contratte in ospedale, è utile rivestire le superfici toccate dalle persone – come maniglie delle porte, sedie e interruttori della luce – con rivestimenti igienici. Poiché il fosfato d'argento previene attivamente la crescita batterica, Teknos utilizza la tecnologia BioCote® a base di tale composto nei suoi rivestimenti igienici.

Pertanto, l'azienda ha partecipato a uno studio indipendente per studiare l'efficacia antimicrobica e la sicurezza delle superfici laminate trattate con argento e verniciate a polvere fornendo esemplari rivestiti con vernici in polvere igieniche da testare.

La ricerca, condotta da Kungliga Tekniska Högskolan dalla Svezia, mirava a capire se l'efficacia antimicrobica delle superfici laminate trattate con argento e rivestite in polvere fosse ridotta in seguito all'invecchiamento superficiale simulato e al contatto con le impronte digitali. Inoltre, è stata anche esaminata la possibilità di misurare la quantità di argento rilasciato quando esso è presente sulla superficie superiore.

Le superfici sono state esposte a due diversi tipi di ceppi batterici: Escherichia coli e Bacillus subtili (Gram-positivi e Gram-negativi). Inoltre, durante il periodo di test, le superfici sono state esposte il più possibile all'usura naturale e al contatto.

Lo studio ha rilevato che sulle superfici non sono comparse quantità rilevabili di argento e che è stato rilasciato nel sudore artificiale (impronta digitale stimolata) in concentrazioni mille volte inferiori ai valori soglia normativi previsti per i materiali e i polimeri a contatto con gli alimenti. L'abbattimento dei batteri dalle superfici ha ottenuto ottimi risultati dopo solo venti minuti di esposizione.