Gli impianti sudamericani di AkzoNobel per la produzione di vernici e rivestimenti impiegheranno solo elettricità verde.
Il produttore internazionale di vernici e rivestimenti AkzoNobel ha recentemente annunciato che tutti gli stabilimenti centro- e sud-americani sono interamente alimentati da energia elettrica ottenuta attraverso fonti rinnovabili. In questo modo, l’azienda si avvicina al proprio obiettivo di ridurre della metà le emissioni di anidride carbonica lungo l'intera catena del valore entro il 2030.
“Siamo molto orgogliosi di essere passati con successo all'elettricità rinnovabile al 100% e di dare ulteriore slancio all'impegno dell'azienda verso la transizione di tutti i suoi siti a livello globale”, ha commentato Daniel Campos, membro del Comitato Esecutivo di AkzoNobel.
Il passaggio all’elettricità 100% rinnovabile in America Latina ha comportato l’installazione di 1.580 pannelli solari presso lo stabilimento di Recife (Brasile) e di 4.640 pannelli presso l’impianto per la produzione di vernici e rivestimenti di Rionegro (Colombia).
“Essendo la prima azienda produttrice di vernici e rivestimenti a fissare obiettivi di sostenibilità basati sulla scienza, siamo completamente concentrati sulla realizzazione delle nostre ambizioni e questo ultimo risultato in America Latina è un altro passo importante nella giusta direzione. Continuiamo inoltre a collaborare con i fornitori e a sviluppare soluzioni sostenibili per aiutare i nostri clienti a ridurre la propria impronta abientale”, ha aggiunto Wijnand Bruinsma, direttore della sostenibilità di AkzoNobel.