Questo risultato consente ad Arkema di offrire soluzioni polimerizzabili a bio-attribuzione di energia dai suoi impianti di produzione di resine UV-LED-EB in tutto il mondo.
Arkema ha ottenuto la certificazione ISCC PLUS per i suoi siti di produzione di oligomeri e monomeri (metacrilati) speciali a Chatham (Stati Uniti).
Il nuovo sito certificato di Chatham si aggiunge ad altri siti certificati in Cina e Francia, formando una rete globale di impianti che producono soluzioni Sartomer®. Queste soluzioni sono utilizzate in un'ampia gamma di applicazioni, tra cui vernici ad alte prestazioni, adesivi, elettronica, mobilità green e comfort abitativo.
“ISCC PLUS è una certificazione importante per il nostro settore e ora possiamo offrire ai clienti di tutto il mondo l'accesso ai nostri oligomeri e monomeri UV-LED-EB bio-attribuiti. Questo risultato amplia inoltre la nostra rete di impianti certificati a supporto di diversi settori e tecnologie, aiutando le aziende della catena del valore a raggiungere i loro obiettivi di riduzione dell'impronta di carbonio,” ha dichiarato Stephanie Montag, Presidente Regionale di Sartomer® Americas.
La gamma Sartomer® bio-attribuita di Arkema contribuisce a ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti, potenziando al contempo il consolidato portfolio sostenibile dell'azienda, che comprende oligomeri e monomeri con un contenuto biologico fino all'85%. Alcuni prodotti recano anche il marchio USDA Certified Biobased Product, nell'ambito del programma USDA BioPreferred®.
La certificazione ISCC PLUS di questi prodotti rafforza le certificazioni di Arkema Coating Solutions a livello mondiale. La strategia di Arkema mira a introdurre progressivamente una gamma completa di resine e additivi speciali bio-attribuiti, tra cui materiali ad alto contenuto di solidi, a base acqua, UV-LED-EB e polveri di poliestere.
Il bilancio di massa è una metodologia che consente ai produttori di tenere traccia dei materiali certificati lungo la catena del valore, attribuendo gli input di un processo produttivo ai suoi output attraverso una contabilità certificata. Questo metodo di contabilità verifica che le materie prime certificate abbiano sostituito una quantità equivalente di materie prime fossili all'inizio della catena di fornitura, assicurando l'equilibrio tra input e output.
Il contenuto bioattribuito si riferisce all'uso di materie prime biologiche, che è monitorato utilizzando la metodologia del bilancio di massa. Il contenuto bioattribuito è calcolato in base alla metodologia ISCC PLUS, distinguendolo dai materiali il cui contenuto biologico è verificato con il metodo del radiocarbonio.