Delta Tecnic offre all’industria dei cavi soluzioni per prevenire il degrado e lo scolorimento dei polimeri

Date: 18/11/2021

Delta Tecnic raccomanda l’utilizzo di masterbach che incorporano additivi per prevenire il degrado dei polimeri esposti al sole e un’appropriata selezione di pigmenti per minimizzare lo scolorimento dei cavi nel lungo periodo.

L’ambiente ha un’influenza negativa sulla vita utile dei cavi, poiché l’incidenza della luce solare, i cicli caldo-freddo e l’umidità causano usura. Per evitare la degradazione, lo scolorimento e la perdita di proprietà meccaniche dei polimeri, Delta Tecnic offre una serie di soluzioni masterbatch per proteggere i cavi esposti agli agenti atmosferici.

Cos’è la fotodegradazione

La fotodegradazione è un processo fotochimico prodotto dalla luce solare, cumulativo (cioè che peggiora nel tempo) e irreversibile. La degradazione del polimero causata dai raggi UV ne influenza le proprietà fisiche e quindi la sua aspettativa di vita.

I raggi UV causano quindi una degradazione fotoossidativa che provoca la rottura delle catene polimeriche, producendo radicali liberi che innescano la reazione a catena di rottura della catena polimerica, portando al deterioramento delle proprietà meccaniche. Di conseguenza, si verifica un degrado dell’aspetto visivo, della brillantezza e della superficie, nonché una perdita delle proprietà meccaniche del cavo, che ne limita la vita utile in condizioni ottimali.

Va ricordato che quando la plastica è esposta al sole e al clima si verificano due fenomeni indipendenti: la degradazione polimerica e la fotodegradazione dei gruppi cromofori presenti nei pigmenti, responsabili del colore finale del cavo.

Come prevenire la fotodegradazione polimerica

Esistono tre modi per mitigare la fotodegradazione polimerica:

  • Utilizzare additivi chiamati filtri UV, che sono in grado di assorbire la luce ultravioletta che provoca la degradazione. Quando gli additivi incontrano la luce, reagiscono impedendole di raggiungere il polimero, come se fossero dei frangisole.
  • Utilizzare gli HALS (Hindered Amine Light Stabilizer – fotostabilizzatori a base di ammine inibite), un gruppo di additivi che reagiscono ai radicali liberi bloccandoli e prevenendo l’innesco della rottura della catena polimerica. Quando la luce UV colpisce e si genera il radicale libero, gli HALS agiscono stoppando il processo di degrado del polimero.
  • Pigmento nero (nerofumo). L’elevata capacità di assorbimento della radiazione UV del nerofumo agisce come una trappola per questa energia, impedendole di reagire con il polimero. I pigmenti più efficaci sono quelli con granulometria più piccola, poiché hanno una superficie maggiore per intrappolare la radiazione solare.

Come prevedere il comportamento di un cavo da esterno

Per sviluppare masterbatch funzionali, specifici per colore e additivi pensati per soddisfare le esigenze tecniche delle varie applicazioni dell’industria dei cavi, Delta Tecnic misura il comportamento dei pigmenti all’aperto presso il suo laboratorio con il Sun Test, che accelera lo stato di esposizione della plastica a diverse condizioni di luce solare grazie a uno strumento che emette luce solare visibile e attraversa cicli di temperatura, umidità e secchezza.

Grazie alle prove di laboratorio con Sun Test su diversi composti utilizzati nell’industria dei cavi e con una moltitudine di pigmenti, è possibile determinare le formulazioni ottimali per soddisfare i requisiti più esigenti delle normative di settore: sapendo che tipo di comportamento aspettarsi dai cavi da esterno, è possibile selezionare in modo accurato i pigmenti e prevedere così l’aspettativa di vita della plastica. Questo contribuisce all’installazione di un cavo solido, in grado di resistere sia agli agenti atmosferici sia alla luce solare.