Questa iniziativa rafforza il ruolo di Arkema nell'aiutare i clienti a passare a pratiche più sostenibili.
Dal 2023, Arkema collabora con Carbone 4, una società di consulenza specializzata in strategie a basse emissioni di carbonio, per aiutare i propri clienti a migliorare le loro prestazioni ambientali. Questa collaborazione sostiene l'impegno del Gruppo nell'offrire soluzioni sostenibili che contribuiscano a un futuro industriale a basse emissioni di carbonio.
Nell'ambito di questa iniziativa, Arkema ha implementato la metodologia Net Zero Initiative (NZI), sviluppata da Carbone 4 in collaborazione con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD). Questo quadro di riferimento riconosciuto a livello internazionale, in vigore dal 2018, fornisce un approccio rigoroso e trasparente per misurare le emissioni evitate, ovvero quelle che si sarebbero verificate in uno scenario standard ma che vengono prevenute grazie a una soluzione più innovativa.
La metodologia NZI fornisce alle aziende un linguaggio comune e strumenti pratici per valutare il loro contributo al clima e progredire verso la neutralità carbonica globale. Integrando questa metodologia, Arkema mira a supportare i clienti nella quantificazione dei benefici ambientali dei propri prodotti e nell'accelerazione della loro transizione verso la sostenibilità.
“La metodologia delle emissioni evitate ci consente di valutare l'impatto positivo sul clima delle nostre soluzioni innovative. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di gas serra rispetto alle alternative presenti sul mercato, ma anche di supportare attivamente i nostri clienti con tecnologie più responsabili e performanti,” ha dichiarato Emmanuelle Bromet, Responsabile dello Sviluppo Sostenibile del Gruppo Arkema.
Con l'introduzione della metodologia NZI nel 2023, Arkema ha iniziato a valutare i benefici climatici della sua gamma Kercoat®, rivestimenti protettivi che aumentano la durabilità e il potenziale di riutilizzo delle bottiglie di vetro. Sulla base dell'analisi di Arkema delle attuali pratiche di imbottigliamento e dei benchmark standard di mercato, l'uso di Kercoat® può aiutare i clienti a ridurre le emissioni di CO₂ fino al 30% rispetto alle bottiglie a rendere non trattate con il rivestimento. Nel corso del ciclo di vita di diverse centinaia di milioni di bottiglie, ciò corrisponde a circa 300.000 tonnellate di CO₂ evitate, raddoppiando di fatto la vita utile delle bottiglie rispetto al caso di riferimento.
“Queste emissioni evitate offrono un chiaro vantaggio competitivo in un momento in cui l'economia circolare e la riduzione dell'impatto sono fattori di differenziazione cruciali,” ha commentato Alice Medevielle, Responsabile del programma di sviluppo sostenibile per il rivestimento del vetro presso Arkema.
Nel 2025, Arkema ha rinnovato la sua collaborazione con Carbone 4 per valutare le prestazioni ambientali di Cecabase® RT Bio 10, un additivo innovativo per la costruzione di strade. Realizzato con il 56% di ingredienti di origine biologica (certificati secondo la norma NF EN 16785-2), il prodotto riduce significativamente le temperature di produzione dell'asfalto e consente l'utilizzo fino al 50% di asfalto riciclato, mantenendo le prestazioni.
“Cecabase® RT Bio 10 viene aggiunto in quantità molto ridotte - solo 2 ppm - a una miscela composta dal 5% di bitume e dal 95% di aggregati, riducendo la temperatura di produzione da 160 °C a 120 °C,” ha aggiunto Gilles Barreto, direttore R&S per i tensioattivi presso Arkema.
Queste innovazioni combinate consentono una riduzione del 30% delle emissioni di CO₂ durante la produzione di asfalto rispetto a una miscela di riferimento che non utilizza materiale riciclato. Per favorirne l'adozione, Arkema ha sviluppato uno strumento digitale che calcola le emissioni evitate utilizzando Cecabase® RT Bio 10.