Stardust Powder Coatings sviluppa la prima vernice in polvere antivirale contro il Coronavirus umano

Date: 28/10/2020

Stardust Powder Coatings, azienda produttrice di vernici in polvere con sede a L'Aquila, ha testato per la prima volta e con risultati positivi una vernice antivirale in grado di inibire il Coronavirus umano NL63.

Da marzo, Stardust Powder Coatings ha iniziato un programma di sperimentazione per la produzione di vernici in polvere antivirali.

Le vernici in polvere con proprietà antivirali sono speciali rivestimenti virucida in grado di inibire i virus presenti sulle superfici metalliche a cui sono applicati. Questi rivestimenti trovano ampio utilizzo ovunque si riveli necessario ridurre il rischio che il virus attivo entri in contatto con l'uomo a causa di una superficie contaminata.

Mentre l'azienda fa sapere che i test su altre tipologie di vernici in polvere prodotte da Stardust Powder Coatings sono attualmente in corso, il primo risultato positivo è arrivato per il prodotto Metalgrey 1050k, una vernice in polvere epossidica metallizzata che trova ampio utilizzo nel settore dell'architettura e del design.

Come sono stati svolti i test

I test sono stati condotti dal laboratorio Virology Research Services di Londra contro il Coronavirus umano NL63 secondo il protocollo standard ISO21702, che quantifica le proprietà antivirali delle superfici.

Il protocollo ha previsto l'erogazione di una concentrazione predeterminata di virus su una superficie trattata con la vernice antivirale e su una superficie di controllo non trattata. Entrambe sono state incubate a temperatura ambiente per 24 ore in una camera umidificata.

Successivamente, i due campioni sono stati lavati con un neutralizzatore e la quantità di virus infettivo in ciascuna sospensione è stata quantificata utilizzando un test TCID50. Affinché il test fosse valido, il materiale testato non doveva presentare attività citotossica sulle cellule utilizzate per quantificare il virus, né interferire con la sensibilità delle cellule alle infezioni.

Nel campione trattato con la vernice antivirale di Stardust è stata osservata attività virucida contro il Coronavirus umano NL63 con un valore R (attività antivirale) di 1.34 dopo un tempo di contatto di 2 ore, e con valore R 1.10 dopo un tempo di contatto di 24 ore. Un valore R più grande di 1 è considerato virucida. Inoltre, non è stata rilevata attività citotossica nei confronti delle cellule utilizzate per quantificare il virus.

"L'igiene delle superfici è uno dei fattori fondamentali per ridurre il rischio di contaminazione incrociata, un'esigenza estremamente attuale, soprattutto in luoghi ad alta frequentazione come edifici pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, palestre, ristoranti o bar", spiega Guido Pozzoli, CEO di Stardust Powder Coatings. "Per andare incontro alla crescente domanda di vernici in grado di garantire una maggiore igiene delle superfici, abbiamo intrapreso un intenso processo di ricerca e sviluppo per portare l'efficacia protettiva delle nostre vernici a un livello ancora superiore, garantendo anche una proprietà antivirale", continua Pozzoli. "L'obbiettivo futuro di Stardust è infatti di ampliare la gamma dei rivestimenti antivirali per includere qualsiasi colore e finitura, nonchè qualsiasi campo applicativo".