Il Fondo Innovazione dell’UE supporterà il Project Air di Perstorp

Date: 14/07/2022
Categorie: Sostenibilità
A woman enjoying the wind and the sun in a bright day

Lo stabilimento svedese per la produzione di metanolo sostenibile di Perstorp impiegherà CO2 recuperata e altri flussi residui.

Perstorp ha recentemente annunciato che il suo Project Air, uno stabilimento produttivo di metanolo sostenibile a Stenungsunf (Svezia), sarà supportato dal Fondo Innovazione dell’Unione Europea, che assegnerà più di 1,8 miliardi di euro a 17 progetti di tecnologia verde su larga scala.

Project Air, una collaborazione tra Perstorp, Fortum e Uniper, aveva precedentemente richiesto 97 milioni di euro, e l’investimento totale dovrebbe ammontare a oltre 230 milioni di euro. A pieno regime, ridurrà le emissioni globali di CO2 di 500.000 tonnellate, che corrispondono all’1% delle attuali emissioni in Svezia. Il metanolo sostenibile prodotto da Project Air sarà utilizzato per produrre prodotti chimici per una varietà di applicazioni in molti settori.

“La decisione del Fondo Innovazione dimostra che Project Air è un importante investimento futuro a favore del clima. È una decisione cruciale per Perstorp, per i nostri clienti e per i nostri partner, poiché crea una maggiore disponibilità di prodotti chimici sostenibili in tutte le nostre catene del valore. L’industria chimica ha bisogno dei carboni, ma devono essere carboni non fossili e devono essere immessi in flussi circolari, per eliminare la CO2 rilasciata in atmosfera. Sono orgoglioso di essere il leader di un’azienda che ha la capacità di guidare un primario progetto di trasformazione industriale”, ha affermato Jan Secher, Presidente e CEO di Perstorp.

Project Air si basa sull’utilizzo innovativo di una tecnologia già esistente in un’applicazione industriale su larga scala. Per produrre metanolo sostenibile lo stabilimento utilizzerà CO2 e altri flussi residui recuperati dalle attività produttive di Perstorp, nonché biogas e idrogeno provenienti dall’elettrolisi – che utilizzerà come acqua di alimentazione le acque reflue trattate. In questo modo tutta l’energia elettrica sarà basata su fonti rinnovabili.

La joint venture auspica di ottenere la produzione su larga scala entro il 2026. Il consorzio Project Air è ora nella fase di preparazione all’accordo di sovvenzione, che si concluderà nel quarto trimestre dell’anno. La progettazione e pianificazione dell’impianto si svolgeranno in parallelo.