Il CEPE chiede norme UE più intelligenti per rafforzare l'industria delle vernici e dei rivestimenti

Date: 16/05/2025
European Council of the Paint, Printing Ink, and Artists’ Colours Industry (CEPE) has unveiled a new initiative aimed at simplifying EU regulations in order to strengthen industrial competitiveness.

Il CEPE sottolinea che una regolamentazione più intelligente è essenziale per promuovere l'innovazione, la sostenibilità e la crescita del settore europeo delle vernici e dei rivestimenti.

Il Consiglio europeo dell'industria delle vernici, degli inchiostri da stampa e dei colori per artisti (CEPE) ha presentato una nuova iniziativa volta a semplificare le normative UE per rafforzare la competitività industriale. Rappresentando un settore che impiega circa 100.000 persone in tutta Europa, il CEPE avverte che il crescente onere normativo ostacola l'innovazione e scoraggia gli investimenti.

“Regole eccessive e in rapida evoluzione stanno rendendo più difficile per il nostro settore rimanere competitivo. Sosteniamo pienamente gli elevati standard e gli obiettivi politici dell'Europa, ma per raggiungerli è necessaria una legislazione più intelligente e snella. La nostra proposta contribuirebbe in modo determinante all'impegno della Commissione Europea di ridurre gli oneri amministrativi di almeno il 25%,” ha dichiarato Christel Davidson, Direttore Generale del CEPE.

Nella sua proposta in 19 punti, il CEPE chiede procedure più snelle, un uso migliore degli strumenti digitali e un approccio più pragmatico e proporzionato alla regolamentazione. L'organizzazione sostiene che tali riforme contribuirebbero a promuovere un'industria europea più innovativa, agile e sostenibile, pur continuando a sostenere i più elevati standard di protezione della salute e dell'ambiente.

Il documento delinea raccomandazioni mirate per la legislazione chiave, tra cui REACH e CLP. Le misure suggerite includono l'adeguamento delle scadenze di conformità per gli utilizzatori a valle che dipendono dai dati dei fornitori, la digitalizzazione della presentazione delle schede di sicurezza con la distribuzione di codici QR e la semplificazione del processo di notifica ai centri antiveleni. Il CEPE sollecita anche una riforma del Regolamento sui biocidi (BPR), sottolineando come le sue attuali limitazioni costituiscano un ostacolo all'innovazione nello sviluppo di nuovi biocidi.

“Il nostro messaggio è chiaro: non chiediamo la deregolamentazione, ma una regolamentazione intelligente ed efficiente. Ne va del futuro del settore delle vernici e degli inchiostri da stampa, della sua catena di approvvigionamento e della più ampia competitività industriale dell'Europa,” ha aggiunto Christel Davidson.

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