AkzoNobel diventa fornitore esclusivo per la tecnologia di pareti ad assorbimento solare

Date: 22/10/2025
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Le facciate Calosol catturano la luce solare invisibile per riscaldare o raffrescare gli edifici, riducendo il consumo energetico fino al 30% e supportando ristrutturazioni sostenibili.

Dopo aver sviluppato un rivestimento pionieristico in grado di aiutare gli edifici a riscaldarsi o raffrescarsi, AkzoNobel è ora diventata il fornitore esclusivo di vernici per la tecnologia di facciate ad assorbimento termico Calosol, che ha contribuito a creare.

L'innovativo sistema di pannelli, in grado di trasformare le facciate di case ed edifici in una fonte di energia, è stato sviluppato in collaborazione con i partner olandesi Emergo e TNO. Al centro della tecnologia c'è uno speciale rivestimento AkzoNobel in grado di sfruttare l'energia della parte di luce solare invisibile all'occhio umano, il che significa che il sistema può catturare l'energia solare durante tutte le ore diurne, anche in caso di pioggia.

Adatto sia per nuove costruzioni che per progetti di ristrutturazione, e in grado di funzionare indipendentemente dalla rete del gas, le stime suggeriscono che l'utilizzo della tecnologia Calosol può ridurre il fabbisogno energetico del 20-30% rispetto a una tradizionale pompa di calore aria-acqua. Ciò apre la possibilità per case ed edifici di diventare energeticamente neutri o addirittura positivi. La tecnologia può anche contribuire all'ottenimento di certificazioni per l'edilizia sostenibile come BREEAM e LEED.

"L'ambiente costruito è responsabile di circa il 39% delle emissioni di carbonio globali legate all'energia, quindi trovare soluzioni efficaci per contribuire a ridurre l'impatto ambientale degli edifici è fondamentale. Il nostro marchio Sikkens nei Paesi Bassi aiuta già i clienti a ottenere la certificazione BREEAM e questa nuova tecnologia per facciate è un'ulteriore innovazione che si aggiunge alla nostra offerta attuale,” ha dichiarato Wijnand Bruinsma, Direttore Sostenibilità di AkzoNobel.

Catturando la parte dello spettro solare invisibile all'occhio umano – che rappresenta oltre il 50% dell'energia solare totale – i pannelli, esteticamente gradevoli, possono essere forniti ai progettisti edili praticamente in qualsiasi colore, grazie alle linee Interpon e Fidura™ di AkzoNobel. Tradizionalmente, il nero è principalmente associato all'assorbimento della luce, ma con la tecnologia Calosol, il bianco può offrire un assorbimento solare superiore di oltre il 30%.

"La tecnologia che abbiamo sviluppato con Emergo e TNO rappresenta un passo importante nel contribuire a rendere l'ambiente costruito più sostenibile, soprattutto se si considera che l'80% degli edifici attuali rimarrà in uso anche dopo il 2050. Pertanto, affrontare la loro impronta di carbonio non è solo una questione ambientale, ma una sfida economica e sociale urgente,” ha aggiunto Wijnand Bruinsma.

Con circa 60 miliardi di metri quadrati di superfici di facciata inutilizzate nella sola Unione Europea – e altrettante superfici di copertura – la tecnologia ha un enorme potenziale per l'edilizia sostenibile. Dopo aver superato con successo i test in lunghi progetti pilota con diverse cooperative edilizie olandesi, il nuovo sistema è stato installato anche in un palazzetto dello sport di Almere.

"La tecnologia Calosol per facciate termoisolanti è il complemento perfetto per le nostre soluzioni sostenibili per tetti prefabbricati e facciate estetiche. È particolarmente efficace per la ristrutturazione di abitazioni residenziali e di altre strutture, come gli edifici pubblici, che hanno importanti esigenze di riscaldamento, comprese le piscine. Offre un valore aggiunto a proprietari immobiliari, architetti e società edilizie, ampliando le possibilità di ristrutturazioni sostenibili,” ha concluso Hendrik-Jan Weggeman, Direttore di Emergo.

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