Syensqo si è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e 2 entro il 2040. Questa certificazione rappresenta un passo importante in tale percorso.
Syensqo ha ottenuto la certificazione di terza parte per la metodologia alla base del proprio strumento digitale per il calcolo dell’impronta di carbonio dei prodotti (PCF), attualmente adottato nella linea di business Novecare. La certificazione attesta la solidità e l’affidabilità dello strumento nel calcolo delle emissioni di carbonio dei prodotti destinati ai settori delle vernici e a diversi ambiti industriali.
Il processo di certificazione, condotto da TÜV Rheinland, ha previsto audit approfonditi e verifiche delle funzionalità dello strumento, confermandone la piena conformità agli standard riconosciuti a livello internazionale, tra cui la norma ISO 14067 e le linee guida Together for Sustainability (TfS), specifiche per l’industria chimica. Questo traguardo rafforza l’impegno di Syensqo a supportare i propri clienti nei percorsi di sostenibilità. Fornendo dati affidabili e di alta qualità sulle emissioni di carbonio, l’azienda mira a contribuire alla riduzione delle emissioni e alla costruzione di catene del valore più sostenibili.
"Questa certificazione rafforza la nostra capacità di supportare i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità, garantendo la validità dei nostri calcoli. Con la certificazione del nostro strumento digitale PCF, dimostriamo il nostro impegno a fornire dati attendibili, promuovere una catena del valore virtuosa e favorire lo sviluppo di prodotti sostenibili," ha dichiarato Michael Radossich, Presidente della divisione Performance & Care di Syensqo.
L’impronta di carbonio dei prodotti (PCF) si sta affermando come indicatore chiave dell’impatto ambientale e Syensqo sta potenziando le proprie capacità in questo ambito. Nel 2024, le richieste di dati PCF da parte dei clienti per il portafoglio Novecare sono aumentate di dieci volte rispetto al 2023, a conferma della crescente attenzione del mercato e del rafforzamento delle funzionalità dello strumento digitale dell’azienda.
Lo strumento è inoltre al centro di due iniziative strategiche rivolte ai fornitori. La prima consiste nell’integrazione, nei calcoli digitali di Syensqo, dei dati PCF forniti dai fornitori e sottoposti a verifica, grazie alla quale l’azienda ha raggiunto l’allineamento con i fornitori per il 38% dell’impatto Scope 3 delle materie prime nel 2024. La seconda, avviata nel 2025, coinvolge i 70 principali fornitori di Syensqo nella definizione di Climate Pledges, impegni concreti a supportare le iniziative di decarbonizzazione finalizzate alla riduzione del PCF. Ad aprile 2025, l’iniziativa copriva il 35% dell’impatto Scope 3 legato alle materie prime.